Barbara Brussa – Abbandonare
Abbandonare il campo, non sempre è una resa: talvolta, significa prendere coscienza dei propri limiti e non peccare di presunzione; talaltra, è un atto di grande coraggio e di profonda dignità.
Abbandonare il campo, non sempre è una resa: talvolta, significa prendere coscienza dei propri limiti e non peccare di presunzione; talaltra, è un atto di grande coraggio e di profonda dignità.
Se certi individui s’innamorassero delle persone, anziché dell’amore fiabesco, forse sulle strade del cuore, s’incontrerebbero meno feriti…
C’era la luna quella notte, ma quando tu te ne andasti si nascose umiliata dietro…
Mi ha ferito il tuo voltarti, ma la vicinanza non si chiede, ed io non…
Un aborto commesso è un festeggiato che svanisce, colpa dei fessi che distruggono anche se stessi, quando lo capiscono si imboscano in vergogne.
Ci sono momenti, nella vita, in cui vorresti poter squarciare certi silenzi con un coltello… per vedere cosa c’è dentro. Per trovarci un “perché”, tirarlo fuori, e guardarlo dritto negli occhi. Capirlo, affrontarlo, sfidarlo, o semplicemente accettarlo.Pesanti e logoranti, sono i silenzi che soffocano i “perché”…
Amavo l’uomo che eri, non quello che è cambiato.