Rossana Emaldi – Abitudine
Io non sono mai puntuale, arrivo sempre in anticipo.
Io non sono mai puntuale, arrivo sempre in anticipo.
Mesi di sedentarietà ti fanno capire che se pure in mezzo a tanta gente rumori…
Io non sono come quei divani comodi, io sono come quella sedia che ti piace ma all’inizio la trovi scomoda, ma poi non ne vuoi altre.
È difficile essere positivi quando nulla va nel verso giusto…
L’adulatore ti fa indossare un abito nuovo e continua ad ammirarlo, fin quando t’accorgi che…
Ho un rifiuto genetico ad accettare il mondo così com’è! Lo stesso fa il Mondo…
Le cose complicate vengono scartate come in un processo di selezione naturale, così come le persone. Si tende a scegliere quelle semplice, pacate, che non creano problemi, che non hanno crisi esistenziali né crolli emotivi, le si sceglie convinti di poter viaggiare poi in un fiume di tranquillità.Per questo delle persone difficili ci si dimentica, le si accantona, si tende ad evitarle così da non sentirsi troppo pressati dalla loro presenza.Ed io ho saltato questa fase della selezione naturale. Come per un difetto genetico, come se ricoperta da una coltre di ghiaccio tanto spessa da non permettermi di guardare oltre o di riprendere calore, io cado in errore.Cerco l’errore, la difficoltà, la strada in salita, il sasso nella scarpa, gli occhi gonfi ed il cuore impazzito. Mi emoziono quando non devo, piango mentre tutti sorridono, sorrido tra i fiumi di lacrime. Io mi nutro degli scarti di chi seleziona per un’evoluzione perfetta della specie. Cerco negli angoli, nel buoi dei disastri. Cerco i fallimenti, gli sconfitti, i ritirati.Cerco chi mi somiglia. Cerco il mio errore perfetto.