Francesco Iannì – Abitudine
La famiglia e le “buone abitudini” in generale sono come un velo dietro cui ripararsi per vivere sicuri, ma non necessariamente felici.
La famiglia e le “buone abitudini” in generale sono come un velo dietro cui ripararsi per vivere sicuri, ma non necessariamente felici.
L’unico momento in cui iniziare a preoccuparsi sul serio è quando ti sembra di avere sempre ragione.
Spesso cuore e cervello viaggiano su binari diversi.
Ognuno dovrebbe imparare ad analizzarsi spassionatamente, solo così hai modo di vedere i tuoi errori, dobbiamo sforzarci di scoprire ciò che siamo realmente e non ciò che immaginiamo di essere, la maggior parte delle persone non cambia perché non vede i propri difetti, e credono anche o quasi di essere perfetti. La vera autoanalisi è la massima arte di vivere.
Certuni andrebbero bocciati all’esame di coscienza.
La paura di cedere e cadere ti ha messo con le spalle al muro.Serri i pugni per non far scappare quella maledetta carezza.Le tue labbra sono chiuse, per non sussurrare quelle parole, perle di felicità o frecce avvelenate.Il cuore batte al ritmo alternato dell’amore e della rabbia.Lo stomaco si ribella e la tua anima strilla.Ma il tuo feroce orgoglio lascia che la tua vita si trasformi in ombra. In quell’ombra riderai e ballerai; mangerai e festeggerai, ti vanterai di quanto tu sia stato forte appoggiato a quel muro.Il sapore amaro del ricordo diverrà abitudine e lo porterai come un fardello, di cui non sentirai più il peso.
Affinché il mondo si faccia più bello dobbiamo imparare a vedere. E, per vedere, i nostri occhi devono arrivare ad accontentarsi di ciò che c’è.