Milly Galati – Abitudine
Siamo diventati cosi abitudinari nel vomitare parole prive di valore, luce e profondità. Imparare a tacere è la vera sapienza.
Siamo diventati cosi abitudinari nel vomitare parole prive di valore, luce e profondità. Imparare a tacere è la vera sapienza.
Non date retta alle belle parole, non illudetevi, l’amore è un sentimento illusorio esiste solo…
Nulla è più assurdo dell’abitudine, rende visibile quello che manca e ci impedisce di notare quello che c’è.
Riesco ad abituarmi quasi a tutto, tranne alle abitudini.
L’abitudine è la più infame delle malattie, perché ci fa accettare qualsiasi disgrazia, qualsiasi dolore, qualsiasi morte.Per abitudine si vive accanto a persone odiose, si impara a portare le catene a subire ingiustizie, a soffrire, ci si rassegna al dolore, alla solitudine, a tutto. L’abitudine è il più spietato dei veleni perché entra in noi lentamente, silenziosamente e cresce a poco a poco nutrendosi della nostra inconsapevolezza, e quando scopriamo d’averla addosso ogni gesto s’è condizionato, non esiste più medicina che possa guarirci.
L’amore non si scrive, non si promette e non si compra. Non promettermi il per sempre ma l’oggi, il quotidiano, l’attimo.
La ragione spesso ad essere spiegata si perde.