Fabio Privitera – Abitudine
L’abitudine è un’eterna anestesia mortale.
L’abitudine è un’eterna anestesia mortale.
La costanza di un’abitudine è di solito proporzionale alla sua assurdità.
Mi fan sorridere le agende perché son piene di tutti i tuoi buoni propositi andati all’inferno.
L’ordine non va fatto ma cercato.
La rabbia ha mille forme, non necessariamente si manifesta con urla, la peggiore è quella nascosta: fa più paura. La gente si avvicina con fare circospetto per tastare il terreno perché non sa se dover correre a gambe levate o hai già dimenticato. Ecco faccio parte di chi nasconde, di chi consuma la rabbia macerandosi dentro e faccio paura.
Io non sono mai puntuale, arrivo sempre in anticipo.
È questo che mi ammutolisce e fa sbandare: la distanza tra ciò che sento e quello che vivo.