Giancarlo Modarelli – Abitudine
Sostituisco la parola alla parolaccia.
Sostituisco la parola alla parolaccia.
Quando smetto di scrivere, impazzisco o quasi. Ho la sensazione che le mie dita continuano a digitare parole immaginarie nel vuoto di una tastiera invisibile che esce dal nulla e ritorna nel nulla.
Cattive AbitudiniTelecomando del televisore, dell’impianto stereo, del cancello automatico, del decoder, dell’allarme, della poltrona, del…
Scrivo la mia vita per ridere di me e ci riesco. Scrivo tredici ore al giorno, e mi passano come tredici minuti. Qual piacere ricordare i piaceri! Ma qual pena richiamarli a mente. Mi diverto perché non invento nulla. Ciò che affligge è l’obbligo che ho, a questo punto, di mascherare i nomi, dal momento che non posso divulgare gli affari degli altri.
Se una donna sapesse amarmi sempre con occhi nuovi, io, riuscirei ad amarla sempre con…
Faremo del nostro meglio. Tu sarai la nomade, io sarò il sedentario. Tu mi porterai frutti magici da terre lontane, io coltiverò arance per te nel giardino dietro casa. Troveremo un equilibrio.
E alla fine tutti, infondo abbiamo bisogno di certezze.