Tiziano Terzani – Accontentarsi
Trovo che vi sia una bella parola in italiano che è molto più calzante della parola felice, ed è contento, accontentarsi: uno che si accontenta è un uomo felice.
Trovo che vi sia una bella parola in italiano che è molto più calzante della parola felice, ed è contento, accontentarsi: uno che si accontenta è un uomo felice.
Sarò felice di essere illusa da lui, se questo significa potergli rimanere accanto per sempre.
La solitudine prende vita quando una persona fa molte cose nella giornata e le fa…
Ci stiamo accontentando di questa classe politica, ci stiamo facendo infinocchiare da questa classe dirigente, prima o poi dovremmo dir basta ora parli il popolo.
“Accontentati” ma perché devo farlo? Se decido di accontentarmi sminuisco la mia persona, vuol dire che valgo poco, quindi merito il niente… io non lo voglio il niente, io voglio il “tutto” o perlomeno quello che merito, quello che desidero, quello per cui lotto tutti i santi giorni, sono nata senza chiederlo, posso almeno vivere come voglio? Io non ci trovo nulla di sbagliato a non accontentarsi, viviamo in un epoca dove le principesse sposano gli operai e baciano i rospi, dove i cani si innamorano dei gatti e i topi col gatto ci vanno a nozze, e dovrei accontentarmi io? Non se ne parla!
Non ho ancora capito se il mondo mi va troppo largo o troppo stretto.
Dovrei fare quello che amoeppurela tentazione mi distrae.