Meng Tse – Acqua
L’uomo che ha visto il mare non sa più pensare ad altre acque.
L’uomo che ha visto il mare non sa più pensare ad altre acque.
L’idraulico mi confessò che, quand’era libero dagl’ingorghi, faceva il poeta. Pur ammettendo per vero che un gocciolìo ritmato possa suggerire ad una mente surriscaldata una terzina suscettibile di qualche interesse, gli confessai che avrei preferito un poeta che, libero dagli endecasillabi, si dedicasse a metri di tubature.
Lavata dall’acqua, le imperfezioni scorrono via come un dolce ruscello scorre tra le montagne.
L’acqua sui tetti riempie i vuoti della notte, e il buio non fa più paura.
Un’anima donata al vento è più speciale di un’altra sacrificata al mare. Può sì viaggiar come le correnti degli oceani e rinchiudersi negli abissi, ma in sé può scoprir il mare ed essere libera.
Nella storia di ogni persona c’è una diga. Da una parte, l’acqua che cresce e…
L’acqua è buonissima, soprattutto la domenica mattina.