Gianni Errera – Acqua
L’acqua di mare è una cosa meravigliosa, tuffarsi è rinascere.
L’acqua di mare è una cosa meravigliosa, tuffarsi è rinascere.
Gocce di pioggia che ticchettano come lancette.
Il mare, il suo odore, ho un mare dentro, e arriva quando sembra andato via.
Pura, rigenerante, dissetante, elemento primario per vivere, quanti ti sprecano? Acqua, sei un bene prezioso, uomo non inquinarla con la tua superficialità.
Quasi fosse troppo grande e troppo potente per le virtù comuni, l’oceano ignora compassione, fede, legge, memoria. La sua incostanza può essere mantenuta conforme ai propositi umani solo con una risolutezza indomita, e con una vigilanza insonne, armata, gelosa, in cui, forse, c’è sempre stato più odio che amore. Odi et amo può ben essere la professione di fede di coloro i quali coscientemente o ciecamente hanno consegnato la propria esistenza al fascino del mare. Tutte le passioni tempestose dell’umanità quando era giovane, l’amore della rapina e l’amore della gloria, l’amore dell’avventura e l’amore del pericolo, insieme con il grande amore dell’ignoto e i vasti sogni di dominio e di potenza, sono passati come immagini riflesse in uno specchio, senza lasciare alcun segno sulla faccia misteriosa del mare. Impenetrabile e senza cuore, il mare non ha dato nulla di se stesso a coloro che ne hanno corteggiato i precari favori. Diversamente dalla terra, non si può soggiogarlo a nessun prezzo di pazienza e di fatica. Benché siano tanti coloro che il suo fascino ha adescato e condotto a una morte violenta, la sua immensità non è mai stata amata come sono state amate le montagne, le pianure, persino il deserto.
“Buongiorno” disse il Piccolo Principe.”Buongiorno” disse il mercante.Era un mercante di pillole perfezionate che calmavano…
Il continuo scorrimento delle acque di un fiume infonde un senso di eternità.