Ivano Fossati – Angelo
Ora ho un contratto con gli angeli e ti ritrovo di sicuro,vita in qualche mese d’agosto accecante o in un tempo meno illuso che vuoi tu.
Ora ho un contratto con gli angeli e ti ritrovo di sicuro,vita in qualche mese d’agosto accecante o in un tempo meno illuso che vuoi tu.
Gli angeli ci passano accanto, ma noi facciamo fatica a riconoscerli. A volte hanno i volti scuri e trafiggono il nostro sguardo con i loro occhi, ma noi non lo vediamo. Altre volte ci rendono un sorriso che ci illumina il viso, altre volte la tristezza e le lacrime di un dolore. D’inverno come d’estate mangiano e bevono in nostra compagnia, raccontano l’allegria e ci vestono d’amore, pian piano si allontanano gridando i loro nomi che avvolti in un cielo scompaiono tra le nuvole.
Si dice che gli angeli più belli siano in cielo, ma io so che non…
Non mi giudica, non condanna con lui sono al sicuro, condivide ogni mia sorte, si fa sentire con lievi battiti d’ala. È accanto a me da tanto tempo e vuole solo me. Anche oggi che ho perduto la strada lui la troverà con amore e me la indicherà. Penso a quella persona che ha sempre saputo ascoltarmi con il cuore, così speciale che ora non c’è più! Il mio nome e il suo scritto insieme sopra un rigo in un foglio, unica traccia di noi. Io che continuamente lo invento e lo cancello, lo rivedo forte, dolce, paziente, lo guardo nella memoria ed ho l’aria triste, di chi ha disegnato un angelo con un’ala soltanto. Mi cerca, il mio Angelo, con la presenza d’altre persone, nell’amico dagli occhi sinceri, intensi e blu come il mare, che mi ama e che vuole liberarmi d’ogni remora, d’ogni paura e vuole cambiare tutto il mio mondo, dagli errori commessi dalla troppa “credenza”. Mi investe d’affetto colmandomi il cuore d’amore, il mio Angelo. In un attimo mi fa passare dalla disperazione alla gioia, è in quell’attimo che vuole convincermi che anch’io ho un’ala, che tengo nascosta perché ho paura di volare, d’amare ancora.
Ero un demone senz’anima e tu mi hai reso angelo. Ora sono un angelo senz’ali rispedito all’inferno.
Un giorno passeggiando tra la confusione dell’irrealtà, mi accorsi che non ero più solo. Non…
La bontà e l’umanità sono come le ali di un angelo: Ti avvolgono in un caldo abbraccio, se non ci sono si sente freddo.