Nino Candela – Anima
Se ero solo un’anima prima di nascere e non lo ricordo, che senso ha quando morirò tornare ad essere un’anima?
Se ero solo un’anima prima di nascere e non lo ricordo, che senso ha quando morirò tornare ad essere un’anima?
Nessuno può narcotizzare i muti dolori dell’anima!
Tutto ciò gli faceva ricordare quel che era avvenuto l’anno scorso, in quell’albergo della cittadina…
Ci sono persone speciali con anime speciali. Peccato che ogni qualvolta ti guardi intorno le vedi in lontananza. Troppo. Troppo lontane quando le vorresti avere accanto. Troppo distanti quando invece vorresti che fossero lì con te, in quel preciso momento. Proprio nel momento in cui senti la necessità di averle vicine.
Il peccatore è colui che sprofonda nelle tenebre per riemergere poi dalle profondità come una meteora.
Era bella, vestita delle sue occhiaie, per la prima volta se stessa. Era forte, con le labbra rosso sangue i capelli sulle spalle, morbide onde di oscurità. Era bella, col volto pallido e gli occhi scavati e quei denti che, ora, mostrava fiera. Finalmente se stessa, solo ora se stessa, pronta a guardare il mondo senza filtro, a mostrarsi senza trucco.
Sono il contatto con te stessa. Lascia che continui a riflettere il profondo e brillante colore della tua anima.