Nino Candela – Anima
Se ero solo un’anima prima di nascere e non lo ricordo, che senso ha quando morirò tornare ad essere un’anima?
Se ero solo un’anima prima di nascere e non lo ricordo, che senso ha quando morirò tornare ad essere un’anima?
Due anime consapevoli della loro affinità annullano qualsiasi distanza, accarezzandosi anche da lontano.
Dio mio, spiegami amore come si fa ad amare la carne senza baciarne l’anima.
Ti ho visto mentre correvi verso di me raccogliendo fantasmi che non turbavano il mio cuore e il tuo viso era ciò che ho sempre desiderato. La terra ha aperto un vortice che piano piano mi ha risucchiato fino a rendermi concime per fiori che seguono la direzione del vento senza nemmeno accorgersi del calore del sole. Mi fermo a pensare e guardare il mio volto come non ho mai fatto in tutta la mia vita e tutto si fa chiaro nel dolore e nella gioia di una vita vissuta. Tutto ciò che ho donato non andrà disperso e se non tornerà cavalcherò onde sempre più alte, aspetterò seduta su una roccia l’arrivo di un gabbiano che dolcemente mi riporterà le ali per poter volare di nuovo. Niente si perde e tutto ritorna anche se in forma differente. Ma donare con il cuore e come dare nutrimento all’anima…
Io parlo nel silenzio…
Desidero la mia anima limpida solcare i cieli alla ricerca della sua meta.
Questa terra non la dimenticherò mai, e neanche questo cielo che mi è sempre stato vicino!