Francesco Iannì – Abbandonare
Ciò che trascuri può diventare di qualcun altro.
Ciò che trascuri può diventare di qualcun altro.
È a posto con sé stesso chi ha il coraggio e l’umiltà di ascoltarsi, di accettare i propri limiti, di conoscere i suoi bisogni e di esprimere la propria essenza.
Toglimi l’istinto che non ti appartiene, lascia libere le mie mani di afferrare il tuo ricordo che è in me, togli il tuo pensiero da occhi che non ti appartengono, da occhi che non sanno più piangere e più desiderare, da occhi aridi di ogni orizzonte che non sia il tuo viso.Mi sveglio sudata, il lenzuolo sul viso, il lenzuolo che conserva il tuo profumo, profumo di un amore bruciato da notti passate a sognare.
Ti ridarò ciò che è tuo,le tue belle paroleaccompagnateda una rosa seccata.Un sogno mai nato infrantodalla bramosa inconscia paura d’amarecome l’arrivo delle ombre del tramontoin un giorno d’estate.Ti ridarò i meravigliosi primi istanti con tecustoditi fra i miei più gelosi ricordi.Tra le mani, in piedi sullo scoglio del mio destinoho una tua foto,sarà il vento a lanciarti nel vuoto.
Non lottare per qualcuno se non te la senti, perche tanto alla fine ti deluderà sempre.
Qualsiasi frase contenente le parole “per sempre” è menzogna a priori.
Ricordate che i più buoni, quando si stufano e perdono la pazienza, possono diventare gli stronzi peggiori.