Andrea De Candia – Cielo
Il cielo non è mai stato razzista.
Il cielo non è mai stato razzista.
Nell’orizzonte vedo un forte vento soffiar fra il bel paese e il gran mare. Ogni ora grida di dolore, finché la mano di Dio ci liberò.
Ci sono sogni che partono dal cuore e raggiungono le stelle.
Quanto è amaramente facile pentirsi di aver trascurato qualcuno quando era in vita ora che non c’è più.
Bello offrirsi a te nell’abbraccio timido, al tramonto, indugiando un tuo bacio, il mio cielo…
L’onnipotente nei cieli viene ancora a dare la colpa a me? Non credevo fosse già…
È tramontata la luna, e le pleiadi; e la notte è a metà, ed il tempo trapassa, ed io ti aspetto in solitudine.