Bernardo Panzeca – Cielo
Il cielo donò il sole all’uomo, ma egli lo scambiò per un pallone.
Il cielo donò il sole all’uomo, ma egli lo scambiò per un pallone.
Qualunque sia il tuo cielo l ‘importante è che tu scelga la stella più splendente.
Le mamme sono come le tende. Vestono la casa.
Stasera guardando il cielo e le stelle,ho visto scendere proprio da una delle stelleun angelo…mi ha chiesto come fosse l amore,gli ho pronunciato il tuo nome,… gli ho mostrato la tua foto,gli ho fatto vedere il tuo sorriso,il tuo bel viso e lo sguardo folgorante…allora lui ammirato da ciòe dalla bellezza della parola amoreè corso subito in cielo sulla sua stella,che prima era triste.Ha detto che farà in modo di moltiplicarlecosì domani, il cielo che sarà pieno di stelletutte come te.
Quando il cielo si colora, del nuovo giorno è l’ora.
Il sole mostra l’aspetto fisico, la luna invece l’anima. Ecco perché amo la notte.
Tornò a guardare il cielo stellato, con lo spicchio di luna crescente – la sua preferita – che inondava di luce soave il luogo in cui si era trovata. Fu allora che ricomparve la sensazione che l’Infinito e l’Eternità procedessero tenendosi per mano, e che bastasse contemplare uno di essi – magari l’Universo senza limiti – per notare la presenza dell’altro: il tempo che non finisce mai, che non passa, che permane nel presente, dove sono custoditi i segreti della vita.