Andrea De Candia – Cielo
La luna può essere: la stella più grossa, un sole più spento, l’unico pianeta visibile ad occhio nudo, il cirro più calmo, la nuvola più tonda e perfetta, la nube più spezzata. Dipende da quando e da come la si guarda.
La luna può essere: la stella più grossa, un sole più spento, l’unico pianeta visibile ad occhio nudo, il cirro più calmo, la nuvola più tonda e perfetta, la nube più spezzata. Dipende da quando e da come la si guarda.
Quelli che sembravano i più diversi erano soltanto quelli che non avevano paura di mostrare il proprio essere, perché – alla fine – si è diversi, ma nella stessa misura.
I nostri avi ci ricordano che si può essere felici solo osservando le stelle.
Non spegni il sole se gli spari addosso.
La luna? Un abat-jour sul mondo.
Nessuno ha idea di quanto viaggino le nuvole, di come il cielo sopra di noi sia un continuo incrociarsi di disegni incomprensibili, e di colori che possono gelare il sangue o bruciarlo in un attimo. Nessuno ha idea di come i cieli colorino i volti e gli sguardi, mentre le luci artificiali danno sempre la stessa immagine, rendono fisse le espressioni e persino gli stati d’animo.
Il Cielo! Coperchio nero della grande marmitta dove bolle l’impercettibile e vasta Umanità.