Asia Paglino – Cielo
E capire dove finisce il mare è come voler toccare l’orizzonte.
E capire dove finisce il mare è come voler toccare l’orizzonte.
Il cieli, specchio del mondo.
A volte ho l’impressione che ci siano troppe stelle per un unico cielo; meglio puntare ad essere Luna: unica e inconfondibile luce, che dimora nel cuore del Cielo, tra miriadi di stelle tutte uguali.
Non sempre le nuvole offuscano il cielo: a volte lo illuminano.
Guardo il cielo e mi sento minuscola e penso “quanto vorrei che fossimo minuscoli insieme.
Piove, piange il cielo sopra di noi, senza ritegno come non avesse mai piovuto, mai pianto. Disperazione del disastro inaspettato, impetuoso senza pietà, mentre la pioggia lava le nostre lacrime che ancora scendono copiose più che mai. Distrugge impietosa tutto quanto inerme è sotto di lei. Si aspetta come un miracolo che la pioggia si stanchi vergognata dalle preghiere, che implorano solo pace.
Se il sogno più grande fossimo noi stessi? In fondo chi ci dice che siamo veri?