Angelo Cora – Cielo
Pur se un passato d’oscuri colori non sporca le ali di nero spesso è il timore del’ultimo volo che tinge gl’occhi di cielo.
Pur se un passato d’oscuri colori non sporca le ali di nero spesso è il timore del’ultimo volo che tinge gl’occhi di cielo.
Le stelle cadono tutte le notti, ma nessuno le va a raccogliere.
Un cielo con numero d’inventario. Un Dio pagatore di imposte.
La nuvola era sorta dalle parti infedeli di Levante, dal mare, elemento dei meno devoti,…
Il mondo è troppo piccolo, per chi, come noi, ha imparato a volare.
Non penso che Dio abbia alzato la sua mano con ira contro di me perché voleva salvare i suoi figli dai miei sogni. Essi non riguardavano né Lui né i suoi, ma solo chi li aveva sognati, per questo l’invidia di un padre che falsifica il merito, che ama i figli e per loro vuole le primizie. Dunque, erano la bellezza e la luminosità senza pari che hanno attirato gli angeli come mosche, per immetterle nel Mondo e raddoppiare la forza, la lucentezza dei sogni dei figli. In fondo, quello che fa girare l’universo, è la ciccia. Ma avere troppo, per la luce, ha i suoi lati distruttivi. Se questa Luce è immessa in un Mondo, si consuma nella vastità troppo grande di questa energia, diventa la malattia di cui esso morirà, in cui si replicherà, insieme ai creatori e agli angeli, a Dio e al Diavolo, che ne fanno parte.
Felicità, è vedere splendere il sole sulle colline del cuore in un giorno che il cielo si piove.