Roberto Inicorbaf – Cielo
Fino a che punto il cielo nero che tu vedi è realmente nero se dall’altra parte del mondo è celeste e splendente.
Fino a che punto il cielo nero che tu vedi è realmente nero se dall’altra parte del mondo è celeste e splendente.
Quando guardo il cielo spero che tu stia facendo lo stesso.Abiti a non più di…
Io amo la natura…da bambinafuggivo continuamentenei boschi…adoro l’aria aperta…il sole sulla pelle,il vento che mi…
Chi governa il cielo, vide che tutto questo era buono: e… un altro giorno chinò…
Ma intanto la noce [una noce di nuvola, è detto prima] aveva partorito e svolto il più nero e feroce nembo che si vedesse da un pezzo in qua. Parve che si avventasse direttamente sul campanile, unico desto in quella vasta calura pomeridiana sprovveduta, per soffocarvi la squilla. Ma lì fu respinto, inzeppato su sé medesimo come un furioso che venga a scontrar la corsa e la rabbia su due saldi pugni. Di steso ch’era, crescente ad aduggiar cielo e terra, ribollì come la risacca del mare, rifluì e impennò il suo precipizio in una colonna da sfondare il firmamento.
Le lagnanze sono i tributi più frequenti che il Cielo riceva.
Il grembo della terra tocca la limpida volta del cielo.