Jacqueline Miu – Cielo
Uso gli occhi del cuore per camminare in mezzo agli uomini, l’altra vista la consumo per guardare il cielo.
Uso gli occhi del cuore per camminare in mezzo agli uomini, l’altra vista la consumo per guardare il cielo.
Questo colore di cielo sospiro, mi ricorda il profumo del tuo io.
Apriti a me cielo, fammi respirare un po’ d’aria positiva!
Non crearti illusioni, non serviranno a nulla, tutto scorre, tutto continua un lento andamento senza mai fermarsi un attimo, pure il giorno piano piano diventa notte superando la magia del tramonto.
Osserva la luna. Dimmi quante volte l’hai sfiorata accarezzandola. È il suo viso è il cuore che domina la mano.
Tornò a guardare il cielo stellato, con lo spicchio di luna crescente – la sua preferita – che inondava di luce soave il luogo in cui si era trovata. Fu allora che ricomparve la sensazione che l’Infinito e l’Eternità procedessero tenendosi per mano, e che bastasse contemplare uno di essi – magari l’Universo senza limiti – per notare la presenza dell’altro: il tempo che non finisce mai, che non passa, che permane nel presente, dove sono custoditi i segreti della vita.
Se si potesse, vorrei scrivere nel cielo tutti i miei sogni e dopo anni vederli li, ricordarli, e se almeno uno d’essi si è realizzato scrivere vicino ad esso con una penna rossa: ecco un’altra gioia nella mia vita!