Barbara Brussa – Cielo
A volte ho l’impressione che ci siano troppe stelle per un unico cielo; meglio puntare ad essere Luna: unica e inconfondibile luce, che dimora nel cuore del Cielo, tra miriadi di stelle tutte uguali.
A volte ho l’impressione che ci siano troppe stelle per un unico cielo; meglio puntare ad essere Luna: unica e inconfondibile luce, che dimora nel cuore del Cielo, tra miriadi di stelle tutte uguali.
Ci sono tante cose che odio, ma più di tutte è il solo pensiero che le nuvole possano permettersi di coprire il sole o la luna sopra il mio cielo.
La grandezza di una persona è invisibile agli occhi di chi, quella grandezza, la possiede.
Oh dispettosa luna che volti il tuo viso altrove, cosa stai elucubrando? Il sole irradierà…
Prediligo l’eleganza di chi sa indossare l’abito del silenzio, a lasciar decantare sconforto e delusioni; di chi sa camminare tra ipocrisie e incomprensibili motivi, su vertiginosi tacchi, per non scendere a certi bassi livelli. L’eleganza di chi evita di offrire miseri e volgari spettacoli, mandando in scena il peggio di sé. Per difendere il nostro meglio, abbiamo solo bisogno di masticare eleganza, lasciando sfumare l’impeto. E dal silenzio, poi, nasceranno parole, cariche di tutti i propri perché e assai più raffinate di quel veleno di parole che alcuni sputano fuori, senza pensarci neppure un solo istante.
Perché molta sapienza, molto affanno; chi accresce il sapere, aumenta il dolore.
Amo le stelle cadenti. Perché mi danno sempre la speranza che qualcuna ti cada in…