Oliviero Widmer Valbonesi – Cielo
Il sole trasmette il tuo sorriso nella rugiada del mattino e poi lo evapora… che bello vedere il tuo viso come fosse una nuvola… nel cielo turchino.
Il sole trasmette il tuo sorriso nella rugiada del mattino e poi lo evapora… che bello vedere il tuo viso come fosse una nuvola… nel cielo turchino.
Ed è capitato più o meno a tutti di perdersi in una stella, perché tutti al buio cerchiamo tutti un po’ di luce, anche se non è la luna, anche se non è l’alba.
All’infinito appartiene anche il nostro mondo, perché in una notte di San Lorenzo cadrà in mille pezzi e svanirà nell’infinito.Nell’infinito compreso anche l’incomprensibile, l’infinito è la misura dell’eternità.
Non bisogna odiare la pioggia, perché è la voce del cielo, il suo modo di comunicare alla terra, che purtroppo è distante da lui.
Luna e stelle… un binomio luminoso per un cielo favoloso!
Il cielo si fonde spesso col mare perché l’immenso è diviso soltanto dal nostro modo di vedere. Se l’animo umano rinunciasse ad ogni forma di confine e regola, scopriremmo che siamo parte di un immenso che per ora possiamo solo immaginare.
Mi sono chiesto spesso il motivo per cui miliardi di puntini luminosi squarciano il cielo notturno. Non ho ancora trovato una risposta ma ho capito perché miliardi di persone sulla terra si sentono sole.