Maria Caterina Vicino – Cielo
M’incanto ad osservare il cielo nelle giornate di pioggia, per quelle sfumature che pennellano la nuvole.
M’incanto ad osservare il cielo nelle giornate di pioggia, per quelle sfumature che pennellano la nuvole.
C’è un cielo vestito di freddo così bello, che il sole ha indossato l’inverno come fosse tagliato per lui. E la primavera si affaccia alla finestra salutando impaziente di vestirsi a festa.
Amo le cartoline, le foto, che raffigurano il cielo con tutte le sue sfumature. Sono dell’idea che colui che sa cogliere l’attimo, i colori di un tramonto, deve avere per forza un cuore puro e sensibile. Il mondo è pieno di cose belle che ti danno il batticuore, tutto ciò che è bello in natura va rispettato ed amato, e non è da tutti; solo chi ha un’anima e un cuore buono, con sentimenti puri può soffermarsi ad ammirare ciò che di più bello, la natura ci può offrire. Mi piacerebbe pensare che tutti coloro che immortalano un alba o un i tramonto, lo guardassero davvero il cielo.
Prima ancora di sapere cos’era il cielo, io sognavo di volare.
La luna è l’inganno del sole.
Non potendoti vedere, mi consolo guardando il cielo: le sue stelle più belle mi fanno…
Porca miseria che stupore le stelle questa notte. Sono un puntino meno luminoso che le osservava a bocca aperta.