Sara Brillanti – Abbandonare
Liberandoti dall’odio e dall’amore per una persona, la uccidi dentro te stesso e vinci una battaglia della vita.
Liberandoti dall’odio e dall’amore per una persona, la uccidi dentro te stesso e vinci una battaglia della vita.
Sarebbe normalità restare se non fossimo costretti a scappare prima che qualcuno ci lasci soli ad aspettare.
Molte volte ci addoloriamo per aver perso qualcosa o qualcuno senza concentrarci sul fatto che l’abbiamo perso proprio perché ci limitava o non ci completava, per cui, per quanto sia difficile da accettare, il perderlo ci lascia liberi di trovare qualcosa di più importante. Perdere ci rende liberi, ci dà delle opportunità.
Quando lasci scadere lo yogourt in frigo questo diventa parecchio acido, e non basta di certo aggiungere lo zucchero per addolcirlo. La stessa cosa accade con le persone, se non te ne prendi cura cambieranno, e non basterà un po’ di dolcezza per farle tornare quelle di una volta.
Un regalo annunciato e mai arrivato, una telefonata tanto attesa che non arriva, ormai non mi servono più a niente.Il tempo cammina e passa oltre, io gli faccio compagnia.
Chiedo perdono per questo mio peccato di vanto, ma chi mi perde ci perde.
Quelle ferite al cuore non rimarginabili.
Alla fine, le persone che dicono di tenere più a te, sono quelle che aspettano una qualunque scusa per dileguarsi. Meglio farsi il callo.
Non so dove è il mio per sempre.Chi è?Se non sei tu chi può essere?Forse ho perso la capacità di amare.Sono destinata a restare legata a un ricordo o per me c’è un’opportunità?Dove è il mio per sempre?
Se si molla in partenza, non si arriverà mai al traguardo.
Bisogna chiudere con il passato, soprattutto il brutto del passato! Esperienza a parte, il passato insegna a ricordare ciò che non devi ripetere! Sfumature e sembianze da evitare; fiducia a chi se lo merita! Segnali, segnali! Ricordare sempre i segnali! A questo serve il passato! Nient’altro.
A volte ti ritrovi a dare senso a qualcosa che mai ne avrà.
I professori detestabili come sono, fanno, non solo a loro insaputa, ma anche assolutamente loro malgrado, eccellenti discepoli.
A domani, pensai, frenando le parole nel pensiero che domani fosse un tempo troppo vicino e allo stesso tempo troppo lontano per riuscirsi a staccare con questo semplice saluto. Come se domani dovesse non arrivare mai e nello stesso tempo potesse essere l’ultimo domani per noi. “A per sempre”, infine pronunciai.
Non fidarti mai delle persone e delle loro belle parole, le persone feriscono, deludono, tradiscono, ti usano, si prendono gioco di te e alla fine vanno via lasciandoti sola con i tuoi mille perché.
Abbandonare non vuol dire andarsene; andarsene non vuol dire mollare.
La dannazione di chi non basta a se stesso è che deve sempre prendere dagli altri per sentirsi qualcuno.