Daniele Licciardo – Abilità
In questo mondo ci sarà sempre qualcuno più bravo di te, ma non potrà mai essere te.
In questo mondo ci sarà sempre qualcuno più bravo di te, ma non potrà mai essere te.
Il modo migliore di dire è fare.
Ieri non credevo di farcelaoggi non ce l’ho ancora fattadomani farò ciò che ieri ed oggi non ho fatto…
L’abilità di individuare la cosa giusta e possibile solo alle persone che usano la sincerità come arma di difesa…
Solo perché una cosa non fa ciò che tu ti aspetti, non significa che sia inutile.
Devo creare un sistema, oppure essere schiavo di quello di qualcun altro.
Il tempo in cui viviamo oggi tende a consumarci dal consumismo a smaterializzarci dalla ricerca disperata di aggiungere materia alla materia, apparenza all’apparenza, esasperazione nella ricerca del concetto comune e trainate di ciò che è e di ciò che non è riconosciuto dai più, consumazione dei giorni passati nell’inettitudine di un’apparenza ingannevole e meramente priva di supporti nelle relazioni umane e comportamentali.L’abilità sta nel trovare il “canale conduttore” che delinei i marcatori essenziali per la sopravvivenza a tutto ciò; ognuno deve trovare il suo attraverso la differenziazione, la non omologazione comune, l’originalità dell’accettazione dell’essere come si è con il perseguimento della “differenziazione” che ognuno, nel suo piccolo può ottenere sia egli un nobile borghese o un mercante di stracci.L’abilità sta nell’essere uomini nel momento in cui “l’uomo”, (sia egli donna o uomo), smette di essere tale nei nostri confronti e di esserlo con forza nuova quando vi è un confronto alla pari con i propri simili.L’abilità è un mezzo: non un fine!
L’abilità è frutto dell’impegno, dell’esercizio, della passione.Nel mondo dello spettacolo è quasi sempre frutto dello scopo altrui!
L’abilità non si definisce in un tempo preciso…l’abilità si definisce nel arco del tempo.Il tempo è il nostro amico che ci fa consapevoli del evoluzione…
Prima di agire si dovrebbe pensare ma, ancor prima di pensare, bisognerebbe agire!
Io penso, e ne ho avuto conferma strada facendo, che ciascuno di noi dovrebbe, prima di pretendere, volere, contraddire, criticare, riflettere su cosa pensa di se stesso, cosa ha realizzato, come lo ha realizzato, definire in maniera convinta una propria opinione su ciò che è lui con se stesso e poi con gli altri.
Studierò la tecnica dell’origami… per spiegarti.
Autodefinirsi vale solo per chi ha finito di evolversi.
Un progetto svanito può essere ritrovato: basta saper cercare.
L’uomo d’azione non è l’ignorante che si butta allo sbaraglio dimenticandosi, ma l’uomo che ritrova nella pratica le cose che sa.
Chi è abile nelle piccole cose, sarà un portento per quelle grandi.
La passività, nella vita, è il contenitore per l’arma più potente che l’uomo conosca: la reazione improvvisa!