Mariagrazia Spadaro – Abitudine
C’è un rituale antico che ci permette anche dopo tanto tempo, quando ci incontriamo, di sapere cosa dire e cosa fare come se un filo legasse tutti i nostri momenti insieme.
C’è un rituale antico che ci permette anche dopo tanto tempo, quando ci incontriamo, di sapere cosa dire e cosa fare come se un filo legasse tutti i nostri momenti insieme.
Ho smesso di aspettare i treni quando ho capito che il treno sono io. Chi vuole viaggiare con me troverà sempre posto, chi non vuole che resti pure in stazione.
Siamo tasselli che spesso non combaciano, puoi provare ad incastonarli, ma non saranno mai l’uno il pezzo mancante dell’altro.
Vogliamo assaggiare qualcosa di nuovo, ma poi torniamo sempre ai vecchi sapori, quelli che conosciamo, che ci portiamo sempre dentro.
Le cose belle non durano mai per sempre, c’e sempre qualcuno pronto a rovinarle.
C’è chi loda al mattino ciò che ha biasimato la sera prima, e aggiusta sempre la propria opinione su quella dell’ultimo venuto.
Non dare l’abitudine alle persone di farti male, solo perché sai perdonare, ogni tanto dopo il perdono manda anche a fanculo, vedrai che il perdono avrà più sapore.
Ho smesso di dare peso alle parole della gente, perché a volte pesano troppo, anche quando sono prive di consistenza.
Quando dici o fai qualcosa di inaspettato, che va fuori dalla normalità, noti l’imbarazzo delle persone che restano lì a guardare senza dire nulla, senza chiederti nulla.
L’abitudine è quotidianità, se viene a mancare ci perdiamo anche fra le pareti di casa.
Non mi piacciono le persone che non ci sono mai, ma che ti cercano quando tu decidi di non esserci più.
La persona che non vorrà allargare gli orizzonti della propria mente e non accetterà il cambiamento, rimarrà prigioniera delle proprie abitudini.
Ecco una delle cause dei nostri mali: viviamo imitando il prossimo e non ci facciamo regolare dalla ragione, ma trascinare dall’abitudine.
Io non sono mai puntuale, arrivo sempre in anticipo.
Non bisognerebbe mai fare “un’eccezione alla regola”, tutti poi si abituano a prenderti per il culo.
Le cose non si cambiano, ma spesso ci cambiano.
L’abitudine rende la vita inerte e le giornate piovose anche se sono soleggiate.