Ada Roggio – Abuso
Ieri mi è capitato. numero privato. Un insulto in anonimato. Chi si prende questa briga, lo sai non ha rispetto, non ha valore è solo un gran cafone.
Ieri mi è capitato. numero privato. Un insulto in anonimato. Chi si prende questa briga, lo sai non ha rispetto, non ha valore è solo un gran cafone.
Prendi a pugni il tuo silenzio, colora quel livido in modo da poterlo vedere vedere in ogni momento. Dagli la tua e diventerà la voce del mondo. Urla! Urla! Urla ogni secondo! E scoprirai di non essere sola ma di avere una nuova vita accanto.
Le droghe leggere sono ancora più ironiche e crudeli delle pesanti. Ti uccidano poco a poco e in modo così sottile e subdolo che, quando te ne accorgi, non hai più tempo nemmeno per tirare un ultimo petino in vita.
Chi si crede furbo, chi deride la gente, chi prende a calci chi lo ama, chi prende a schiaffi la vita, ha poca stima di se stesso.
Il potere non è nel possesso ma nel vissuto. Tu potrai possedere cento cavalli e cento buoi, ma ciò che riuscirai a trascinare con il tuo cuore non potrà mai farlo un esercito di bestie. Se riuscirai a lasciare una scia di cuore sarà meglio di una scia di letame che ti porteresti sempre appresso se non rispetterai il tempo e la strada e la tua miglior strada, ricorda sarà solo il tempo che pur lento parlerà esclusivamente di quello che in realtà tu sei.
Non voglio assorbire il male, mi farebbe stare male nell’anima e ne farebbe fisicamente anche a te.
Non odiarmi così tanto da volermi morto solo perché la mia pelle è nera o più scura della tua. Il mio sangue è dello stesso colore del tuo, e un giorno tu o uno dei tuoi simili potrete aver bisogno del mio per poter continuare a vivere.
Voglio dedicarla a te, a te che la vita ti passa a fianco, senza prenderti mai in braccio.
La droga non è l’unica soluzione. È l’unica cosa che non ha soluzione.
L’errore di non comprendere gli altri consiste nel continuare ad ascoltarli con le orecchie e non con il cuore!
Chiami me disabile, se poi tu puoi fare tutto, e la sola cosa che sai fare è il male ai tuoi simili.
Non abusare della pazienza delle persone buone. Sono persone che possono perdonarti centinaia di volte ma sono anche quelle che, quando decidono di andarsene, non tornano più indietro.
Tutti programmati a conquistare corpi, pochissimi in realtà interessati a varcare l’immenso dell’anima!
Il piacere dilata l’appetito umano costretto a colmare la voragine con delizie sempre maggiori.
Ti etichettano come merce al supermercato ti mettono in vetrina, senza sapere di cosa sei fatto, bisognerebbe almeno prima assaggiarla per poter dire che sapore ha.
Prima o poi, la natura chiederà lo stato di calamità umana.
Quando l’alcool diventa il tuo migliore amico e l’unica soluzione, vuol dire che sei proprio messo male… ma una volta toccato il fondo, puoi sempre risalire… ammesso che ci riesci.