Ada Roggio – Vita
Tra giri di parole, intrecci del quotidiano, corse irrefrenabili sgomitando tra le varie insidie per sopravvivere. La vita è una immensa equazione.
Tra giri di parole, intrecci del quotidiano, corse irrefrenabili sgomitando tra le varie insidie per sopravvivere. La vita è una immensa equazione.
Bene vive chi vive come vorrebbe in morte esser vissuto.
La vita, o la voli o la vivi camminando in ginocchio.
Questa vita ci appare come una lunga corsa agli ostacoli, c’illudiamo di scavalcarli tutti, dimenticando il più importante: noi stessi!
È sempre una lotta continua per sopravvivere la quotidianità. Mentre la speranza vive nel cuore sperando in un giorno di arcobaleno!
Anche se la strada, la mia strada, non è stata quella che volevo, e anche se ho lasciato sul mio cammino le persone che ho amato di più, continuo per la mia strada e continuo ad amarle portandole strette nel mio cuore, me le porto con me care e indimenticabili, cosi non saranno mai lontane da me. Mentre si fa sempre più difficile la mia strada con un sorriso avvolte finto vivo quello che mi resta di questa vita, giusta o ingiusta è sempre la vita che devo vivere e ad ogni angolo mi fermo per prendere fiato e forza ricordando quelle persone che mi hanno voluto bene e che mi porto qui nel mio cuore.
M’ero chiesto, qualche volta o due, quale senso avesse abbandonare la propria vita al caso, cedere all’indifferenza, scoprire la freddezza. Ero cresciuto e con la crescita se ne era andata via la meraviglia del correre, con il naso rivolto al cielo, dietro al volo di una farfalla dai mille colori. Mi ero perso quella risata, gli occhi fissi sul fiore che l’aveva ospitata dandole riparo dal calore. Perso in me stesso e nel ricordo del bambino che ero, del formicolio di quelle ali tra le mie mani aperte, quella farfalla che volò via e mai tornò.