Ada Roggio – Vita
L’invidia rende l’uomo cieco. La cattiveria rende l’uomo sordo. La malignità rende l’uomo tiranno. Un mix di cattiveria. Tutto scivola con il perdono.
L’invidia rende l’uomo cieco. La cattiveria rende l’uomo sordo. La malignità rende l’uomo tiranno. Un mix di cattiveria. Tutto scivola con il perdono.
Voglio tornare bambino, voglio annusare la Coccoina, voglio spalmarmi il Vinavil e poi togliermelo come se fosse una pellicina. Voglio usare i pennarelli per poi avere tutte le dita piene di piccole striscette colorate. Voglio rubare la merenda ai grandi. Voglio credere che il mio soldatino si sposti all’ultimo momento e schivi il proiettile. Voglio credere che l’astronauta è un lavoro che si può fare solo di notte, perché di giorno non ci sono le stelle per atterrare. Voglio credere che un mio amico è un mio amico per sempre, e non ti tradisce mai. Ma soprattutto voglio credere che Babbo Natale il carbone te lo porta solo se sei stato cattivo.
Da inconsapevole interprete, spesso vorrei trasformarmi in un abile regista.
Pensavo: sono troppo vecchio per morire!
La vita è una dura battaglia e quando arriva la tregua è solo una tattica, per distoglierti dalla tua strategia. Non mollare, solo così sarai un vincente.
L’uomo che crede ha tra le mani il grande potere della luce. Crediamo nell’uomo.
Chissà se una vita intera sarebbe bastata per “sfranicarci” l’un l’altra tutti i nostri pensieri, desideri e dolori?