Adolfo Coppola – Stati d’Animo
E poi ti arriva quel messaggio insperato, e ti cambia tutto.
E poi ti arriva quel messaggio insperato, e ti cambia tutto.
Aspettati solo il peggio dalle persone perché il meglio sono in pochi a saperlo dare.
Conoscenti ne sono arrivati e andati via, e forse molti ancora ne andranno via e…
In fondo alla strada, l’uomo cammina lento, come se tutta la stanchezza del mondo fosse ricaduta sulle sue spalle. La testa è bassa, lo sguardo assente, si accende una sigaretta dopo l’altra, aspira il fumo con lunghe boccate e, mentre continua nel suo incedere a volte incerto, inizia a piangere, cercando di soffocare le lacrime.Non sà dove sta andando, forse lontano da questo pazzo mondo, dalla stupidità dei suoi simili, da questa vita che come una puttana ti concede attimi futili in cambio di qualcosa…
Il giorno aiuta la mente a distrarsi con il quotidiano, la notte aiuta l’anima ad aprirsi per noi stessi.
Il singolo individuo e non la pluralità dei soggetti di una società, può generare una propria emozione, e l’onda emotiva e esistenziale respira più dell’essere che siamo, perché è l’essere in noi. Ci ricordiamo di noi stessi perché esiste una distanza in noi dalle emozioni, e creiamo un ricordo. Non c’è tempo in questo spazio: un vuoto ci separa dai sensi mobili del mare emozionale dentro la nostra vita interiore. Sappiamo, perché assistiamo come spettatori ai nostri sentimenti senza controllarli: hanno una luce propria come stelle visibili. Vediamo attraverso il mondo limpidamente, come in un dialogo sereno, tutto ciò che vive sotto il colore del cielo.
Ci sono persone che hanno i fantasmi dentro, come fossero antichi castelli abbandonati nell’oblio del tempo.