Agostino Contarello – Stati d’Animo
Tu, io lo so, mi sarai come un silenzio di periferia gaio di piccole campane.
Tu, io lo so, mi sarai come un silenzio di periferia gaio di piccole campane.
Ho visto inverni non finire mai, al massimo sono passato dall’autunno all’inverno e viceversa. Nella vita di primavere ne ho viste davvero pochissime e quando capitate sono state brevi.
Mi capita ogni tanto di ascoltare una canzone e sentire quel qualcosa dentro, specialmente oggi è come se avessi sentito il braccio di un amico che mi diceva: eccomi sono qui, sono qui per scuoterti da questa apatia. Vedi, fuori c’è il sole e da domani è primavera! Tutto ricomincia a vivere, ricomincia anche tu.
Ho voglia di tornare a quei tempi dove la vita era soltanto un gioco.
Ci sono istanti nella vita che s’imprimono nell’anima e non si cancellano più.
La polemica per le cose banalicon chi ci sta vicinospesso è figlia dei grandi torti subiti da altri.
Questo mondo è privo di sentimenti profondi, ecco perché molta gente si ferma sempre all’apparenza, perché non sa andare oltre.