Agostino Contarello – Stati d’Animo
Tu, io lo so, mi sarai come un silenzio di periferia gaio di piccole campane.
Tu, io lo so, mi sarai come un silenzio di periferia gaio di piccole campane.
Colora il disegno della tua vita con la convinzione che oggi sarà una splendida giornata.
Ho una naturale avversione per i soggetti incomprensibili, non i pazzi, quelli mi piacciono, verso quelle persone che non sanno ne di carne e ne di pesce e neanche di verdura.
L’attesa è fatta di emozioni.
A volte neanche i sogni che, dopo tanto sperare si realizzano, sono come li avevamo immaginati.
Agli occhi che non vedo più, a quelli che verranno. A chi dona amore e chiede in cambio amore. A chi non guarda le apparenze. A colei che ancora non c’è.
Sono in balia della feccia del pianeta, della peggio gente, e passo tra di loro la maggior parte del mio tempo, do relazione alle merde, permetto a chiunque di importunarmi, basta che abbia la roba, e un tempo, ero così schizzinoso.