Agostino Degas – Economia e Finanza
Prima di tutto dobbiamo essere un buon esempio per noi stessi. In conseguenza di ciò, lo saremo anche per gli altri.
Prima di tutto dobbiamo essere un buon esempio per noi stessi. In conseguenza di ciò, lo saremo anche per gli altri.
I nostri pensieri sono così intensi e potenti che tutto possono: far soffrire, ammalare, guarire. Fare miracoli.
Amo le cose vecchie e imperfette, che hanno vissuto e portano addosso le tracce del tempo e delle vicissitudini. Come le vecchie finestre rotte, segnate dal tempo e dalle intemperie, che hanno allentato ogni protezione e quando meno te l’aspetti si aprono con un semplice soffio di vento e lasciano entrare l’aria e la luce nella tua stanza buia. E con tua grande sorpresa la danza della vita riprende.
Non appena la libertà economica che l’economia di mercato concede ai suoi membri è rimossa, tutte le libertà politiche e le carte dei diritti diventano inganno La libertà di stampa è un puro inganno se l’autorità controlla tutti gli uffici stampa e le cartiere. E così sono tutti gli altri diritti dell’uomo.
Credo ancora nelle persone e non smetto mai di cercare quella parte di umanità eticamente sostenibile.
Un debito è un debito. Un fatto, un numero, una conseguenzadi circostanze. Un debito non è ne bello ne brutto, è misurabileè circoscrivibile, è aggirabile. Talvolta un debito aiuta,talvolta è un nemico ma si può sempre affrontarlo, sconfiggerloo venirci a patti. Un debito non è alla fine così terribilese si conoscono le regole del gioco. Un po’ come il diavoloche è meno brutto se si ha il coraggio di guardarlo negli occhi.Terribile invece è vedere una società fondata sui consumiche marginalizza chi non riesce a stare al passo.Terribile è vedere tanta gente che di fronte all’indebitamentoe ai problemi contingenti, si perde d’animo e non riesce piùa pensare al domani.
Nell’economia sono pericolosi gli zeri che stanno dietro, nella politica quelli che stanno davanti.
I nostri pensieri sono così intensi e potenti che tutto possono: far soffrire, ammalare, guarire. Fare miracoli.
Amo le cose vecchie e imperfette, che hanno vissuto e portano addosso le tracce del tempo e delle vicissitudini. Come le vecchie finestre rotte, segnate dal tempo e dalle intemperie, che hanno allentato ogni protezione e quando meno te l’aspetti si aprono con un semplice soffio di vento e lasciano entrare l’aria e la luce nella tua stanza buia. E con tua grande sorpresa la danza della vita riprende.
Non appena la libertà economica che l’economia di mercato concede ai suoi membri è rimossa, tutte le libertà politiche e le carte dei diritti diventano inganno La libertà di stampa è un puro inganno se l’autorità controlla tutti gli uffici stampa e le cartiere. E così sono tutti gli altri diritti dell’uomo.
Credo ancora nelle persone e non smetto mai di cercare quella parte di umanità eticamente sostenibile.
Un debito è un debito. Un fatto, un numero, una conseguenzadi circostanze. Un debito non è ne bello ne brutto, è misurabileè circoscrivibile, è aggirabile. Talvolta un debito aiuta,talvolta è un nemico ma si può sempre affrontarlo, sconfiggerloo venirci a patti. Un debito non è alla fine così terribilese si conoscono le regole del gioco. Un po’ come il diavoloche è meno brutto se si ha il coraggio di guardarlo negli occhi.Terribile invece è vedere una società fondata sui consumiche marginalizza chi non riesce a stare al passo.Terribile è vedere tanta gente che di fronte all’indebitamentoe ai problemi contingenti, si perde d’animo e non riesce piùa pensare al domani.
Nell’economia sono pericolosi gli zeri che stanno dietro, nella politica quelli che stanno davanti.
I nostri pensieri sono così intensi e potenti che tutto possono: far soffrire, ammalare, guarire. Fare miracoli.
Amo le cose vecchie e imperfette, che hanno vissuto e portano addosso le tracce del tempo e delle vicissitudini. Come le vecchie finestre rotte, segnate dal tempo e dalle intemperie, che hanno allentato ogni protezione e quando meno te l’aspetti si aprono con un semplice soffio di vento e lasciano entrare l’aria e la luce nella tua stanza buia. E con tua grande sorpresa la danza della vita riprende.
Non appena la libertà economica che l’economia di mercato concede ai suoi membri è rimossa, tutte le libertà politiche e le carte dei diritti diventano inganno La libertà di stampa è un puro inganno se l’autorità controlla tutti gli uffici stampa e le cartiere. E così sono tutti gli altri diritti dell’uomo.
Credo ancora nelle persone e non smetto mai di cercare quella parte di umanità eticamente sostenibile.
Un debito è un debito. Un fatto, un numero, una conseguenzadi circostanze. Un debito non è ne bello ne brutto, è misurabileè circoscrivibile, è aggirabile. Talvolta un debito aiuta,talvolta è un nemico ma si può sempre affrontarlo, sconfiggerloo venirci a patti. Un debito non è alla fine così terribilese si conoscono le regole del gioco. Un po’ come il diavoloche è meno brutto se si ha il coraggio di guardarlo negli occhi.Terribile invece è vedere una società fondata sui consumiche marginalizza chi non riesce a stare al passo.Terribile è vedere tanta gente che di fronte all’indebitamentoe ai problemi contingenti, si perde d’animo e non riesce piùa pensare al domani.
Nell’economia sono pericolosi gli zeri che stanno dietro, nella politica quelli che stanno davanti.