Agostino Mauriello – Vita
La vita è un dono meraviglioso che bisogna saper apprezzare, molto spesso la prendiamo sottinteso. Cerchiamo di non sprecare nessuna goccia per viverla nei migliore dei modi.
La vita è un dono meraviglioso che bisogna saper apprezzare, molto spesso la prendiamo sottinteso. Cerchiamo di non sprecare nessuna goccia per viverla nei migliore dei modi.
C’è stato un tempo in cui ciò che era prezioso lo decideva la terra, non l’uomo.Terra come madre, che seppe dare alla pietra la bellezza, lasciando che fosse li anche solo per essere guardata, per donare anche a lei quel diritto, dell’essere qualcosa in più.Oggi una piccola pietra sta alla base di qualcosa. Resterà li tra le cose che puoi guardare; in quel tuo posto, dove l’ondeggiare delle foglie sa fare musica, e tu sai ascoltare; e le voci che vi aleggiano ti fanno amare ogni istante dell’esistere. Quel posto dove tu sai ringraziare ogni giorno per chi è riuscito a restare, e sai essere grata. Quel posto in cui non importa chi è primo o secondo, perché anche quella pietra diventò seconda, quando la sua preziosità, agli occhi degli altri fu sopraffatta dal suo essere Roccia.La roccia dura e la roccia preziosa. Sa tenere tutti i pezzi insieme; preziosa come una testata d’angolo che se cade, tutto fa cadere. Tu sei così, una roccia preziosa. Anche mentre dormivi, e lasciavo che la tua essenza mi carezzasse ancor prima delle tue mani.
L’acqua che tocchi de fiumi è l’ultima di quella che andò e la prima di quella che viene. Così il tempo presente.
Il profumo della vita è in quel respiro d’amore donato e poi dimenticato dalla nostra anima.
Nella vita spesso i mille dubbi e le tante paure ci fanno percorrere strade sbagliate, circoli chiusi che portano solo ad un mondo pieno di solitudine e di distruzione, ed uscire da questa trappola che ci tiene incastrati non è facile. Il cuore diventa debole, fragile, il corpo senza forze l’anima senza un respiro di libertà e tutto non ha un senso. Se in queste tenebre però togliamo dagli occhi del cuore quel velo di dolore e guardiamo senza timore, possiamo capire, vedere, sentire che oltre questo buio c’è sempre un’oasi di amore e di speranza, un’immensa luce che non ci lascia mai.
Sembra facile voltare pagina o dire che il tempo risana le ferite, ma le cicatrici restano e le pagine scritte rimangono.
Eppure volevo solo pensarci per poter far mio un mondo che non lo era.