Albert Camus – Morte
Gli uomini muoiono e non sono felici.
Gli uomini muoiono e non sono felici.
In ultima analisi, era la vostra concezione della morte che decide la nostra risposta a tutte le domande che la vita solleva.
Quale dono incommensurabile vi è nella morte:in essa alberga la certezza e il mistero, la speranza e la rassegnazione, è grazie al suo peso che s’apprezza la vita.
Non credo sia brutto morire, ma non poterlo raccontare è la peggior cosa.
Ora tu mi guardi come se fossi un assassino ma quello che sta morendo sono io.
Quando non si ha immaginazione, morire è poca cosa, quando se ne ha, morire è troppo.
Questo mondo è un enorme campo di concentramento, c’è chi ha la fortuna di avere una cella piccola chi una grande, chi può ammirare il verde campo di fiori, chi ripararsi gli occhi dalla sabbia infuocata del deserto. Sempre prigione è! E forse l’unica sostanziale libertà sarà raggiunta a fine corsa, quando chiuderemo gli occhi e li riapriremo da esseri liberi e non detenuti!