Alberto Jess – Poesia
Un poeta che si rispetti si uccide in un verso, resuscita nel successivo.
Un poeta che si rispetti si uccide in un verso, resuscita nel successivo.
La poesia vera ha tanti significati quanti sono i lettori e altri ne dona a ogni rilettura, con i versi che ad un certo punto vanno dove vogliono loro al di là dell’intenzione dell’autore.
Alcuni pensieri se non scritti subito volano via per sempre.
L’ispirazione è sempre maledettamente fuggevole… Credi d’averla ma se appena appena ti distrai lei vola via, farfalla impazzita che si beffa di te.
C’om’è bella questa frasecom’è vera la storia che raccontanon la conoscinon l’hai vissutama senti che ti appartiene.
Molti amano scrivere poesie, alcuni hanno l’anima del vero poeta, le poesie nascoste nel cassetto hanno ali e chiedono di volare. Se ci fermassimo al suo senso puramente letterale verrebbe fuori una parola quasi priva di significato, vuota, Tanto semplice da dire quanto difficile da trovare nella realtà. Ma il senso del silenzio non è solo uditivo. Il senso più profondo del silenzio è legato alla spiritualità che emana, alle sensazioni e alle emozioni che ci fa vivere. E se lo andiamo a guardare da questo punto di vista, allora troveremo tanti tipi di silenzio. Troveremo il silenzio che ci fa battere il cuore a 1000 e quello che ce lo spezza… il silenzio di uno sguardo, il silenzio di un dolore. Il silenzio di una lacrima. Il silenzio di una frase mai detta. Potrei stare qui ad elencarne centinaia e centinaia,. Ma non lo farò. Mi limiterò semplicemente a dire quello che più mi colpisce direttamente ed è il silenzio dell’incomprensibile. Il silenzio dell’inspiegabile, il silenzio dell’indefinibile. Cioè tutti quei silenzi che non troveranno mai una spiegazione nella nostra ragione e che ci accompagneranno per tutta la vita restando sempre come tali, restando “silenzi”.
La poesia ha una taglia inusuale, a taluni veste larga, ad altri stringe in vita, a una minoranza aderisce alla perfezione.