Alberto Jess – Vita
Della vita ha visto più il cieco che ha puntato gli occhi al sole, di chi si è sempre guardato i piedi per non inciampare.
Della vita ha visto più il cieco che ha puntato gli occhi al sole, di chi si è sempre guardato i piedi per non inciampare.
Avvalendosi del potere della comunicazione, i giovani possono fondere le emozioni nel web, anche se adatto per assorbire un solo frammento del futuro oramai spezzato e conservato dai padri, sbatte in faccia la realtà a chi ancora si rifiuta di guardarla e lascia un esempio alle generazioni a venire.
Se si esce da quello che è un ingranaggio mentale aggrovigliato e arrugginito, si entra in un altro mondo, un altro stato dell’essere: quello dell’anima libera, che ti permette di sognare la realtà più bella e fantastica che tu possa immaginare.
La vita mi ha donato stupende rose rosse, ma sono tante le spine…
I volti nelle strade.Persone che corrono, ti urtano, non guardano, fretta.Le vetrine colorate, occhi curiosi che si soffermano su luci ormai intermittenti.Basta guardarsi intorno e percepisci in una anziana signora vestita di stracci il suo dolore che all’angolo di una strada tende la mano.Un cane cha abbaia, ti distrae un attimo.Solitudine.Anche in sorriso breve, o nel banco, la donna chiama offrendo la merce ad un buon prezzo, lo avverti.Solitudine.Come una torre altera all’orizzonte su un deserto battuto dal vento. Solitudine.Al centro di tutto questo tra mille suoni e vociare di persone ascolto il vento e le tue parole e non sono solo.
Passiamo la vita aspettando un brivido che ci dia un sospiro, camminiamo sperando di inciampare in qualcosa che ci faccia gridare. Intanto urliamo il silenzio dell’attesa di una vita.
Una delle frasi più “istruttive” dell’anno è quella detta da una nessuno ad una non ispettore di polizia.