Alberto Savinio – Stati d’Animo
La nostra solitudine è la nostra nobiltà. La nostra solitudine è la nostra gioia.
La nostra solitudine è la nostra nobiltà. La nostra solitudine è la nostra gioia.
Non posso competere con lei. No, non è vero. Potrei farlo, migliorarmi per poterti piacere. Il fatto è che non voglio farlo, e sai perché? Perché tu mi conosci, sai come sono dentro, mi hai ascoltata quando ero in uno stato pietoso e questo è più che sufficiente. È sufficiente a capire se una persona ti piace, se provi qualcosa per lei. E tu non provi niente per me, perché non sono abbastanza. E sai cosa? Sono stufa di migliorare per gli altri. Quando dovrò farlo, lo farò per me stessa. Quindi sì, mi piaci, molto. Forse sono innamorata di te, ma lascerò andare. Credo sia questa l’unica cosa che mi permetterà davvero di migliorare.
Poi però è successo qualcosa che l’ha resa felice. Era come trasformata, rideva e scherzava. Sembrava sollevata.”Diceva solo che non bisogna seppellirsi, che la vita sarebbe andata avanti nonostante tutto.
Mai arrabbiarsi con la vita perché ci fa soffrire. In fondo la vita è questo: un’alternanza magica di occhi che brillano e lacrime che scendono.
Sì, siamo d’accordo che non può piovere per sempre, ma quando ti stai bagnando l’ultima cosa a cui pensi è che prima o poi smetterà.
Ci sono “tocchi” che dicono più di tante parole.
Il silenzio che ho riservato a te cela più di mille parole.