Alcuino – Morte
Che cos’è l’uomo? Un possesso della morte, un viandante che passa, un ospite dei luoghi.
Che cos’è l’uomo? Un possesso della morte, un viandante che passa, un ospite dei luoghi.
La Morte è presente in Vita… La Vita è presente oltre la Morte.
Non è la morte che fa paura, ma è la vita con le sue fiabe e i suoi dolori che ci usura.
La morte fa quello che vuole.La lasciamo fare… anche quando la vediamo nutrirsi di un bambino che sta morendo di fame.
Il primo segnale dell’inizio della comprensione si manifesta con il desiderio di morire.
Forse è vero che quando una persona se ne va continua a vivere dentro di noi: bisogna ospitarla nella propria intimità costringendosi quasi a donarle la vita più felice che si può.
C’è solo una differenza tra un uomo e un cubetto di ghiaccio, l’uomo avrà il terrore di sciogliersi, al cubetto invece è stato dato il privilegio di non provare nulla.
La Morte è presente in Vita… La Vita è presente oltre la Morte.
Non è la morte che fa paura, ma è la vita con le sue fiabe e i suoi dolori che ci usura.
La morte fa quello che vuole.La lasciamo fare… anche quando la vediamo nutrirsi di un bambino che sta morendo di fame.
Il primo segnale dell’inizio della comprensione si manifesta con il desiderio di morire.
Forse è vero che quando una persona se ne va continua a vivere dentro di noi: bisogna ospitarla nella propria intimità costringendosi quasi a donarle la vita più felice che si può.
C’è solo una differenza tra un uomo e un cubetto di ghiaccio, l’uomo avrà il terrore di sciogliersi, al cubetto invece è stato dato il privilegio di non provare nulla.
La Morte è presente in Vita… La Vita è presente oltre la Morte.
Non è la morte che fa paura, ma è la vita con le sue fiabe e i suoi dolori che ci usura.
La morte fa quello che vuole.La lasciamo fare… anche quando la vediamo nutrirsi di un bambino che sta morendo di fame.
Il primo segnale dell’inizio della comprensione si manifesta con il desiderio di morire.
Forse è vero che quando una persona se ne va continua a vivere dentro di noi: bisogna ospitarla nella propria intimità costringendosi quasi a donarle la vita più felice che si può.
C’è solo una differenza tra un uomo e un cubetto di ghiaccio, l’uomo avrà il terrore di sciogliersi, al cubetto invece è stato dato il privilegio di non provare nulla.