Alda Merini – Poesia
È un petalo la tua memoria che si adagia sul cuore e lo sconvolge.
È un petalo la tua memoria che si adagia sul cuore e lo sconvolge.
Quando si nasce poeti, l’amore e la morte si fanno compagnia e tutti e due hanno le tasche bucate per non contare gli anni.
La poesia non è un modo di esprimere un’opinione.É un canto che sale da una ferita sanguinante o da labbra sorridenti.
Per me il più grande piacere nello scrivere non è in ciò di cui scrivo, ma nella musica interiore delle parole.
L’animo di un poeta, quello vero, non conosce limiti umani.I più grandi hanno vissuto nei moti dell’animo le loro passioni ed i loro amori, con la discrezione che solo l’intuizione vera unisce alla creazione.
La poesia è la luce di un lampo; quando è solo un accostamento di parole diventa semplice composizione.
Molti amano scrivere poesie, alcuni hanno l’anima del vero poeta, le poesie nascoste nel cassetto hanno ali e chiedono di volare. Se ci fermassimo al suo senso puramente letterale verrebbe fuori una parola quasi priva di significato, vuota, Tanto semplice da dire quanto difficile da trovare nella realtà. Ma il senso del silenzio non è solo uditivo. Il senso più profondo del silenzio è legato alla spiritualità che emana, alle sensazioni e alle emozioni che ci fa vivere. E se lo andiamo a guardare da questo punto di vista, allora troveremo tanti tipi di silenzio. Troveremo il silenzio che ci fa battere il cuore a 1000 e quello che ce lo spezza… il silenzio di uno sguardo, il silenzio di un dolore. Il silenzio di una lacrima. Il silenzio di una frase mai detta. Potrei stare qui ad elencarne centinaia e centinaia,. Ma non lo farò. Mi limiterò semplicemente a dire quello che più mi colpisce direttamente ed è il silenzio dell’incomprensibile. Il silenzio dell’inspiegabile, il silenzio dell’indefinibile. Cioè tutti quei silenzi che non troveranno mai una spiegazione nella nostra ragione e che ci accompagneranno per tutta la vita restando sempre come tali, restando “silenzi”.