Alda Merini – Poesia
La pistola che ho puntato alla tempia si chiama Poesia.
La pistola che ho puntato alla tempia si chiama Poesia.
Scrivere per me è arrivare al punto g delle mie emozioni. Muoio e rinasco mille volte tra parole e sentimenti fino ad un orgasmo letterario, anche senza essere poeta.
Non si prenda la poesia troppo sul serio, per così perdere l’emozione che ne deriva da essa.
Scrivo perché lo vuole il creato.
Un istante è fatto d’innumerevoli suggestioni che insieme formano stati d’animo infinitamente mutevoli. Capacità dello scrittore è quella di catturare l’istante preciso in cui tutte le suggestioni creano un’armonia magica ed irripetibile chiamata poesia.
Ogni anima sensibile e gentile si esprime in poesia, le restanti anime sensibili e gentili leggendo le fanno proprie.
Se abiti la poesia, apri l’uscio a chi sa leggere e poi fai custodire la chiave, nella stanza migliore: il cuore.