Alessandra Lanza – Abitudine
L’abitudine corrode le mie membra!
L’abitudine corrode le mie membra!
Se non si è pronti a sentire determinate cose, bisognerebbe smettere di chiedere.
Ogni volta che un ricordo o delusione mi affligge ho solo voglia di sfoggiare la mia saggezza nei confronti degli sbagli passati. Ma non è nient’altro che un ringraziamento agli errori.
Ho preso l’abitudine di abbracciarmi da sola! Ci sono sempre per me, quando mi chiamo non ho impegni, non mi infastidisco per la perdita di tempo, mi capisco, so perfettamente cosa voglio dire quando parlo confusamente tra i singhiozzi, mi scuso da me e non ci sono conseguenze, equivoci od offese quando do di matto. So compatirmi e tollerarmi quando sono odiosa fino all’inverosimile, ingestibile, villana e capricciosa. Ho preso l’abitudine di abbracciarmi da sola perché se dovessi aspettare che qualcuno lo faccia, morirei di freddo. Non ho a chi chiederli questi abbracci, ma dopo un po’ non se ne sente neppure la mancanza, o l’esigenza, si ha solo la percezione di un retrogusto che sa di calore e completezza quando se ne ricevevano; probabilmente, se ci fosse qualcuno a donarmeli, li rifiuterei non riconoscendone l’intenzione.
Sai, dovresti smetterla di dare importanza a chi non vale nulla, ed imparare a dare più valore a te stessa.
Io non sono come quei divani comodi, io sono come quella sedia che ti piace ma all’inizio la trovi scomoda, ma poi non ne vuoi altre.
Ad una donna essere troppo gentile con gli uomini non conviene, non sono abituati, pensano…
Se non si è pronti a sentire determinate cose, bisognerebbe smettere di chiedere.
Ogni volta che un ricordo o delusione mi affligge ho solo voglia di sfoggiare la mia saggezza nei confronti degli sbagli passati. Ma non è nient’altro che un ringraziamento agli errori.
Ho preso l’abitudine di abbracciarmi da sola! Ci sono sempre per me, quando mi chiamo non ho impegni, non mi infastidisco per la perdita di tempo, mi capisco, so perfettamente cosa voglio dire quando parlo confusamente tra i singhiozzi, mi scuso da me e non ci sono conseguenze, equivoci od offese quando do di matto. So compatirmi e tollerarmi quando sono odiosa fino all’inverosimile, ingestibile, villana e capricciosa. Ho preso l’abitudine di abbracciarmi da sola perché se dovessi aspettare che qualcuno lo faccia, morirei di freddo. Non ho a chi chiederli questi abbracci, ma dopo un po’ non se ne sente neppure la mancanza, o l’esigenza, si ha solo la percezione di un retrogusto che sa di calore e completezza quando se ne ricevevano; probabilmente, se ci fosse qualcuno a donarmeli, li rifiuterei non riconoscendone l’intenzione.
Sai, dovresti smetterla di dare importanza a chi non vale nulla, ed imparare a dare più valore a te stessa.
Io non sono come quei divani comodi, io sono come quella sedia che ti piace ma all’inizio la trovi scomoda, ma poi non ne vuoi altre.
Ad una donna essere troppo gentile con gli uomini non conviene, non sono abituati, pensano…
Se non si è pronti a sentire determinate cose, bisognerebbe smettere di chiedere.
Ogni volta che un ricordo o delusione mi affligge ho solo voglia di sfoggiare la mia saggezza nei confronti degli sbagli passati. Ma non è nient’altro che un ringraziamento agli errori.
Ho preso l’abitudine di abbracciarmi da sola! Ci sono sempre per me, quando mi chiamo non ho impegni, non mi infastidisco per la perdita di tempo, mi capisco, so perfettamente cosa voglio dire quando parlo confusamente tra i singhiozzi, mi scuso da me e non ci sono conseguenze, equivoci od offese quando do di matto. So compatirmi e tollerarmi quando sono odiosa fino all’inverosimile, ingestibile, villana e capricciosa. Ho preso l’abitudine di abbracciarmi da sola perché se dovessi aspettare che qualcuno lo faccia, morirei di freddo. Non ho a chi chiederli questi abbracci, ma dopo un po’ non se ne sente neppure la mancanza, o l’esigenza, si ha solo la percezione di un retrogusto che sa di calore e completezza quando se ne ricevevano; probabilmente, se ci fosse qualcuno a donarmeli, li rifiuterei non riconoscendone l’intenzione.
Sai, dovresti smetterla di dare importanza a chi non vale nulla, ed imparare a dare più valore a te stessa.
Io non sono come quei divani comodi, io sono come quella sedia che ti piace ma all’inizio la trovi scomoda, ma poi non ne vuoi altre.
Ad una donna essere troppo gentile con gli uomini non conviene, non sono abituati, pensano…