Alessandra Lanza – Angelo
Chi è il mio angelo custode?Rivelati angelo mio.Ho bisogno di te.
Chi è il mio angelo custode?Rivelati angelo mio.Ho bisogno di te.
Niente potrà farti così tanto male come il dolore di chi non c’è più.
Se fossi stata sincera come lo è stato il cielo nelle nostre notti di luna piena, ora non sentiresti il desiderio di guardare le stelle cadenti.
Ognuno di noi diventa un angelo nel momento in cui tende la mano a chi ne ha più bisogno.
L’angelo di ognuno di noi è colui che, a nostra insaputa, con un “soffio di vento” in una stanza chiusa, spegne la candela della nostra vita terrena: il nostro cuore regalandoci la speranza del ritorno al “nulla o al tutto”.
Il mio Angelo.Ora, davanti a me, ci sei solo tu. Che con infinita pazienza attendi.”Chi sei?” Chiedo, già sapendo.Perché, allora, ho paura di correrti incontro?”Chi sei? Ti prego, dimmelo” chiedo inutilmente.Allora, senza sorriso, ti volti e vai via. Rimango a fissartinel vuoto del mio cuore, con il dolore della paura di viverequesto grande amore. All’improvviso, quando ormai temodi averti perso, le tue grandi ali mi avvolgono e mi sollevanoper trascinarmi in volo. Che meravigliosa gioia amarti!”Chi sei?” Ti chiedo felice, senza attendere una risposta.Perché io so. Sei il mondo che ho sempre cercato e l’amoreche ho sempre sperato.Sei il mio angelo…
Sveglia…è già mattinocon la luce dei tuoi occhie la tua bocca da diamante.Vieni ad illuminare tuttoil mio universoBuongiorno.