Alessandra Lanza – Morte
La vita per me è diventata pesante e insopportabile!Morte, vieni a liberarmi!
La vita per me è diventata pesante e insopportabile!Morte, vieni a liberarmi!
Dicono che chi è destinato a morire giovane, inconsciamente, in qualche modo lo sa, lo percepisce.
Come medico penso che la morte sia essenzialmente la liberazione definitiva dalle sofferenze.
Io donna mortale, presto assurta al cielo infinito dove troverò pace eterna tra le luci della notte…
Avere l’occasione di avere l’immortalità, non mi farei mai una cosa del genere. Avere qualcosa da fare non vuol dire averne per l’immensità dell’eterno tempo. Vedere tutte le persone a me care morire tristemente, credo che vedrei così tante morti da fare gelare il mio cuore. Per chiedere l’eterna giovinezza dovrei volermi veramente condannarmi. Nulla è per sempre.
È bello essere citato tra Arthur Schopenhauer e Jim Morrison, tra Hermann Hesse e Victor Hugo. C’è un piccolo problema… sono tutti morti! Devo capire qualcosa?
Pensare di morire non è una soluzione, è solo voler privare a chi ti vuole accanto di viverti.