Alessandra Lanza – Morte
Vorrei essere come un fiore: sbocciare e morire in un giorno.
Vorrei essere come un fiore: sbocciare e morire in un giorno.
Nemmeno il marmo è freddo… se lo tocchi con occhi pieni di ricordi.
Dopo la morte ci perdiamo in un’entità materna che ci accoglie e ci consola. Io immagino una sensazione di immenso benessere come quella che provavo da bambino quando mia nonna cucinava per me.
Da quando sei entrato nella mia vita tutto è più facile, più bello, tutto cosi meravigliosamente magico! Fai parte della mia vita e non potrei mai farne a meno… sei il mio migliore amico e ti voglio un bene pazzesco… sei tutta la mia vita!
Perché la morte è un mistero oscuro… ci affascina, ci travolge, ci prende per mano e ci accompagna oltre la soglia della vita… e luce sarà anche per noi!
Volevo sapere il significato della parola amicizia. Ho cercato nel vocabolario ma ho trovato solo definizioni complicate… Ho cercato nel mio cuore e l’ho trovato… sei tu!
Non è dalla morte che si giudica qualcuno ma da quel che è stato durante la vita.