Alessandra Lanza – Morte
Vorrei essere come un fiore: sbocciare e morire in un giorno.
Vorrei essere come un fiore: sbocciare e morire in un giorno.
L’amicizia non è quella che va e viene, ma… quella che sorridendo ti dice che…
Si muore una sola volta, ma per tanto tempo!
Molti cercheranno di insegnarti a vivere, nessuno ti preparerà alla morte però!
Luce vivida ti avvolge come un manto incantato e tu non senti più il vento gelido che ti scompiglia i capelli né il caldo soffocante che ricopre la tua pelle, stai lì, in balia degli eventi osservando la luce che c’è sopra di te che ti dà sicurezza, come una candela nel buio essa squarcia l’oscurità dentro la tua anima, inondandola di beatitudine. La morte.
Ci si avvicina alla fine del viaggio. Ma la fine è un traguardo, non una catastrofe.
Mi sto preparando per l’altro viaggio. Vi sto lasciando silenziosamente, depongo i miei sentimenti, mi spoglio della mia persona e vi saluto, certo che non vi mancherò e che anche quest’ultimo sarà un dono e non puro egoismo.