Alessandro Ammendola – Stati d’Animo
Non si può mandar via una mancanza, dobbiamo attendere che vada via da sola.
Non si può mandar via una mancanza, dobbiamo attendere che vada via da sola.
Se il mio cuore fosse il sole la notte sarebbe il giorno e il giorno sarebbe l’ombra di un falso (D)io.
Ho sbagliato così tante volte che i miei errori rasentano ormai la perfezione.
Non so gli altri, ma io al mattino quando mi chino per allacciarmi le scarpe penso: Cristo Onnipotente, e ora? La vita mi fotte, non ce la intendiamo. Devo prenderla a piccole dosi, non tutta assieme.
I silenzi di un cuore sono semplicemente il bisogno di dare respiro all’anima affannata che ha voglia di leggerezza.
Chi è innamorato è come un cavallo senza briglie, che corre tagliando il vento, sentendosi libero e felice di emozionarsi.
La mia solitudine è l’unica a non tradirmi mai. Posso fare il giro del mondo che lei resta sempre li, nel suo angolino, succube ad aspettarmi. E ogni volta che torno da lei, mi riceve a braccia aperte e mi conforta.