Alessandro Ammendola – Stati d’Animo
Non si può mandar via una mancanza, dobbiamo attendere che vada via da sola.
Non si può mandar via una mancanza, dobbiamo attendere che vada via da sola.
Il tempo si è fermato. Sto ferma anch’io e lo guardo. Cerco di capire, ma non è facile leggere il pensiero di chi non sa che dire.
Sono arrrivataalla conclusione cherealmentea nessuno interessail tuo benesserese non a te stessa!
Una parte di me è estremamente romantica, ma l’altra è così dannatamente realistica.
Lo tengo in tasca, il rancore. Controllo bene di averlo ancora, a volte. Altre invece fingo di averlo smarrito.È che dipende, cambia e poi si estende. Tutto in base al dolore, agli incubi, ai mostri ammassati negli armadi. Il sangue perso in quel modo nessuno te lo riconcede più. E più han fatto soffrire e meno ci pensa a morire, il rancore.
Svegliarsi nella solitudine del nuovo anno, e sapere che nulla è cambiato, fa vacillare la speranza. Unica mia forza.
Come un albero senza radici,un ramo senza fiori.Come barca senza remo,faro senza luce.Come una farfalla senza alipoesia senza rima.Come vento senza brezzacielo senza stelle.Come cuore senza amoreanimo senza dolore.