Alessandro Ammendola – Stati d’Animo
Molte volte abbiamo una visione così cattiva di noi stessi, che ci sembra impossibile credere che per qualcuno siamo davvero speciali.
Molte volte abbiamo una visione così cattiva di noi stessi, che ci sembra impossibile credere che per qualcuno siamo davvero speciali.
Io sono quel sapore fra il dolce e l’amaro, quel profumo che sa di donna, ma anche di femmina quando serve. Io sono sempre il “meglio”, ma solo per chi merita.
Sfiorar le onde per annegarci le paure, colpire ogni volta lo scoglio e riprovarci sempre, respirare sguardi in mezzo a lacrime e sorrisi in un tramonto che sorge emozione.
Le cose più belle non hanno ne età ne evidenza. Le cose più belle sono quelle che senti a pelle, nel cuore e lasciano quella sensazione meravigliosa di felicità.
Dopo un’attenta analisi, lunghe riflessioni, anni di pensieri e suicidi mentali. Sono giunto a una conclusione: io sono capace di amare.
Ho un migliaio di passi incompiuti nella mia mente. Un attacco a fuga di scene frammentate, immagini sparse, ammanchi come precipizi, i cui cigli mi stanno sempre in punta di piedi ed a rischio sbilanciamento nel mio usuale oscillare in andirivieni emotivo, fatto di buchi neri, senza orbite da in_seguire, nel perenne maremoto che arriva alle conche dei miei cieli per cadere in discesa libera in bolge umorali. Sono la pretesa del fuggire senza mai far ritorno, ché non mi sono posto sicuro, ma luogo sinistro da evitare.
A volte l’amore può nascere con la persona più inaspettata nel momento più inaspettato.