Alessandro Ammendola – Tristezza
Ricorda che la felicità ha una sua rapida scadenza.
Ricorda che la felicità ha una sua rapida scadenza.
Il pianto è il riflesso incondizionato di un falso sorriso.
Non puoi sentirti libera dopo quello che ti è accaduto. Non puoi gioire, non ancora, dopo la delusione che hai avuto. Ci vuole tanto tempo, una buona dose di simpatia da parte dei tuoi amici e tanta pazienza. Devi avere pazienza quando passa una canzone alla radio che ti ricorda lui. Devi averla se passando per strada vedi una scritta molto familiare, una di quelle che ti faceva lui. Devi averla se vedi due ragazzi che si baciano o si tengono per mano come facevi con lui. Prova ad ingoiare in questi momenti, ti risulterà difficoltoso, avrai l’impressione di mandare giù un masso che rimane bloccato in gola e scende provocandoti dolore e allora se ti verrà da piangere, sai cosa devi fare? Liberati!
Le quattro mura forse ti soffocheranno, ma il mondo fuori potrebbe solamente dilaniarti.
Le lacrime sono una richiesta di aiuto verso l’universo.
Il mondo ci fa a pezzi a volte. La vita ci mette in ginocchio. Le persone ci deludono. Gli amori finiscono e le lacrime scendono. Gli amici tradiscono. Ma ti rialzerai dieci, cento, mille volte se avrai dentro di te quella maledetta voglia di vita e di sorridere!
Ho pianto gran parte della mia vita, e solo oggi che sono vecchio ho capito il perché.