Alessandro Ammendola – Verità e Menzogna
Non giocare a mentire, perché quando la verità sarà in fiamme le tue parole diventeranno cenere.
Non giocare a mentire, perché quando la verità sarà in fiamme le tue parole diventeranno cenere.
Che attendibilità si può dare alle parole di un uomo stipato in un armadio? Se poi quest’uomo è un nano, vi sembrerà sempre una mezza verità. Eppure, mezza verità è quanto di meglio ci possa essere. Non sei costretto ad accettarla come se fosse intera, e quel cinquanta per cento di libero arbitrio che ti rimane, puoi spenderlo come moneta corrente con le tue opinioni.
La differenza di opinioni conduce alla ricerca, la ricerca conduce alla verità.
La scaltrezza e l’avidità, rappresentano sempre la strada più facile, all’inizio. Pongono in situazioni di falsi ripari dalla legge che non ha incarnazioni, quindi da nemici inesistenti. L’onestà è la strada più ardua all’inizio, ma significa sempre vita e sopravvivenza. Scambiare l’apparenza delle due è una astuzia che appartiene alla prima direzione, quindi è dove fisicamente e mentalmente ci si trova a procedere.
La sincerità non va indossata non è una moda e uno stile e pochi hanno stile.
Quando qualcuno ha creduto per troppo tempo alle tue bugie, succede che le ultime scuse che vorresti pronunciare, le ascolterai solo tu.
Non tutto ciò che non è visibile agli occhi carnali o palpabile dalle mani dell’uomo deve essere preso come qualcosa di inesistente o di esistenza ipotetica senza che ci sia almeno una prova incontrovertibile o libera di pecca della sua illusorietà o infondatezza.