Alessandro Baricco – Destino
Come sarebbe bello dire “per caso”? Tu credi che ci sia davvero qualcosa che succede “per caso”?
Come sarebbe bello dire “per caso”? Tu credi che ci sia davvero qualcosa che succede “per caso”?
Che cos’è il destino se non una somma di infinite casualità che si incrociano per formare l’essenza del tuo tempo?
Ma quando ti viene quella voglia pazzesca di piangere, che proprio ti strizza tutto, che non la riesci a fermare, allora non c’è verso di spiccicare una sola parola, non esce più niente, ti torna tutto indietro, tutto dentro, ingoiato da quei dannati singhiozzi, naufragato nel silenzio di quelle stupide lacrime. Maledizione. Con tutto quello che uno vorrebbe dire… e invece niente, non esce fuori niente. Si può essere fatti peggio di così?
Lascio le cose vissute nel passato volare via lentamente. Seguo il mio destino, portandomi addosso un bagaglio di esperienze, mi servirà a non commettere gli errori già fatti.
Esistono necessità che determinano gli eventi, incondizionatamente dalla volontà o dalla scelta della persona stessa. In parole povere: il futuro è già scritto. Pertanto, se due persone sono destinate a stare insieme, immancabilmente, verrà plasmata una catena di eventi che porterà le due persone a incontrarsi. Grande potere ha il destino, tanto da permettere a due rette parallele, di avere un punto d’intersezione.
Le domande che dentro noi ci poniamo, sono indicazioni sul sentiero del destino.Trovare le risposte, è la sola forza che ci incita a percorrerlo.Cercarle da soli, l’unico modo per realizzarlo!
Solo il tempo sa, solo il tempo può far luce a certe domande. Forse per svelarsi aspetta solo che siamo pronti ad accettare le risposte.