Alessandro Baricco – Stati d’Animo
A volte le parole non bastano.E allora servono i colori.E le forme.E le note.E le emozioni.
A volte le parole non bastano.E allora servono i colori.E le forme.E le note.E le emozioni.
Forse, ha più paura chi sta dentro alla recinzione di filo spinato, costruita bucandosi le mani pur di mettersi al sicuro, acconsentendo a farsi colpire solo dal cielo quando piove, rimanendo in ginocchio nel fango e con le mani aperte, le braccia alzate in segno di preghiera perché la pioggia cessi. Credo. Penso tema più chi sta dentro al cerchio di fuoco, appiccandosi i roghi nel cuore, tenendo le belve fuori, ma facendosi divorare dai mostri dentro. Deve avere serrature strane, l’anima e chiavi di ferro, la solitudine e cardini di forgia indistruttibile, il tormento quando la tormenta, dentro e fuori, spazza e sfinisce.
Il più delle volte restiamo in silenzio, proprio per ascoltare ciò che il cuore non riesce a scandire mentre parliamo.
Amo l’eleganza ma non quella degli abiti e delle scarpe, ma quella dei gesti e dei modi di fare. Amo la classe, ma non quella del camminare a quindici cm da terra, ma quella che si nasconde nel modo di parlare e di porsi. Amo la semplicità delle persone, quella che si nasconde dietro ogni minimo particolare, ben curato ma non lucidato di falso oro. Quella che non tanto si vede ma che si sente quando la sfiori e che ti resta dentro quando la lasci.
Ci sono attimi in cui credo che la vita sia un percorso immenso altre invece che la vita sia solo un pssaggio al vero sogno… a volte vedo me stesso orrendo, magro e poi grasso, rigido e poi elastico sorridente e poi triste… a volte seguo l’emozione a volte è lei a venire da me… ma forse l’emozione è solo una prova lla felicità… ho scoperto che tutti noi siamo singoli ed unici, ognuno di noi è tutto ma nessuno… ma una cosa certa lo è che siamo figli dell’amore perché è l’unica emozione che tutti vivranno… l’unica emozione che tutti stringerrano al suo cuore lo faranno volare nel cielo e farlo volare nel buio quel buio che si illuminerà con mille stelle chiamate cuori della gente…
Forse era quello il suo problema: non provava niente, semplicemente imitava i sentimenti.
Dentro di noi abbiamo sempre tutte le risposte, è che a volte si ha paura persino delle domande, di affacciarci dentro, di scoprirci. Si finisce per accumulare sotto quel tappeto polvere e dubbi, fragilità e debolezze, finché un giorno ci inciamperai sopra rovinosamente.