Alessandro Lemucchi – Stati d’Animo
Aver iniziato un nuovo capitolo ed aver la consapevolezza di non essere nel mio posto, nel mio luogo, nel mio tempo: incatena il mio pensiero.
Aver iniziato un nuovo capitolo ed aver la consapevolezza di non essere nel mio posto, nel mio luogo, nel mio tempo: incatena il mio pensiero.
Vi auguro qualcuno che vi scelga soltanto a guardarvi, perché vi hanno letto dentro.
Non faccio nulla contro me stesso, eppure sono il mio carnefice.
I colori sono gli occhi che guardano l’azzurro del cielo, sono le mani che accarezzano i fiori e si sporcano dei loro petali, sono le lacrime di un bimbo che specchia la luce del sole, sono il volo di un gabbiano e la spuma di un’onda che tingono di candore il mare. I colori sono l’espressione di un’anima che prega e dipinge arcobaleni dopo la pioggia del dolore.
Non chiudere mai del tutto le porte del cuore, quando meno te lo aspetti potrebbe entrare quello spiraglio di felicità per colmare delle ferite solcate da tristezza.
Tante emozioni si smorzano nel singhiozzo, per la cattiva interpretazione dell’essere umano.
Sono un libro aperto. Non riesco a nascondere nulla. I miei stati d’animo, il mio umore, i miei sentimenti, il mio “io”. E tutto scritto sul mio viso e nei miei occhi. Sono un libro aperto ma che nessuno è capace di leggere.